
BIOGRAFIA
Claudio Rado (Treviso, 1990) ha iniziato lo studio del violino all’età di 5 anni. A 17 anni si è diplomato sotto la guida di Giorgio Fava, presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. Successivamente, ha frequentato un corso triennale di perfezionamento presso l’“Accademia di Santa Cecilia” di Roma nella classe di S. Tchakerian.
Da sempre appassionato di musica antica su strumenti storici, nel 2016 è stato selezionato come membro dell’European Union Baroque Orchestra (EUBO), con la quale ha partecipato a importanti festival in tutta Europa.
Collabora regolarmente con ensemble e artisti di rilievo internazionale, tra cui Gli Angeli Genève, I Sonatori de la Gioiosa Marca, La Cetra Barockorchester, Stefano Montanari, Vivica Genaux, Kristian Bezuidenhout, Anne Sofie von Otter, Lars Ulrik Mortensen, Alfredo Bernardini.
Fondamentali per la sua formazione sono stati inoltre il corso di perfezionamento con Giuliano Carmignola presso l’“Accademia Chigiana” di Siena (Diploma di Merito, 2010), il Master in Musica da Camera con il Trio di Parma presso l’“Accademia di Duino” (Premio “Bruno Premuda” per il miglior ensemble, con E. Nalivkina, 2015), e il Master triennale in Violino barocco, presso la Schola Cantorum Basiliensis (Svizzera), sotto la guida di Leila Schayegh (diploma cum laude, 2019).
È il primo violino di Los Elementos Ensemble, diretto da Alberto Miguélez Rouco, con il quale ha registrato cinque CD (usciti per le etichette GLOSSA, Panclassics, Aparté, Opéra Royal) e con il quale svolge un'intensa attività concertistica. Il gruppo è stato invitato da importanti festival tra cui Centro Nacional de Difusion Musical, Teatro de la Zarzuela (Madrid), Stockholm Early Music Festival, Festival de Saintes, Festival Pablo Casals, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.
L'ultima registrazione dell'Ensemble, Venus y Adonis, pubblicata a gennaio 2025, è stata premiata come “CD del mese” dalla rivista spagnola Scherzo e dalla rivista australiana Limelight; ha vinto il premio Diapason Découverte del celebre magazine francese Diapason e il prestigioso Preis der deutschen Schallplattenkritik (categoria Opera).
È inoltre Konzertmeister di Sestier Armonico, ensemble fondato da Giulio De Nardo, con cui ha pubblicato Il Suono ritrovato, CD dedicato ai concerti di A. Vivaldi per violino e organo obbligato. Il CD ha ricevuto grande successo di critica, riconosciuto dai premi assegnati dalle riviste Klassik Heute, Online Merker, Scherzo, Ritmo, ed è inoltre attualmente nella Long List dei CD selezionati per l’assegnazione del Preis der deutschen Schallplattenkritik (categoria Concerti).
Grazie al generoso sostegno di una fondazione di Basilea, Claudio Rado suona un prezioso violino costruito nel 1767 da José Contreras, celebre liutaio della Corte di Madrid. Affianca regolarmente a questo strumento un violino realizzato nel 2013 dal liutaio trevigiano Franco Simeoni.


