top of page
LosElementos_Copertina.avif

Los Elementos Ensemble

Logo 2 (NO BACKGROUND).png
  • Instagram
  • YouTube
  • Facebook

L’Ensemble Los Elementos nasce nel 2018 con il proposito di eseguire per la prima volta con strumenti d’epoca la zarzuela “Vendado es Amor, no es ciego”, del compositore José de Nebra (1702-1768), uno dei massimi esponenti del Barocco spagnolo.

Fondato da Alberto Miguélez Rouco, l’ensemble è composto da musicisti di diverse nazionalità, la maggior parte dei quali legati alla Schola Cantorum Basiliensis in Svizzera.

I principali obiettivi del gruppo sono l’interpretazione, il recupero e la diffusione del ricco patrimonio musicale spagnolo, in particolare quello del XVIII secolo.

Nel 2019 il gruppo registra “Vendado es Amor, no es ciego” di José de Nebra in collaborazione con la Schola Cantorum Basiliensis per l’etichetta discografica Glossa, una registrazione che ha ottenuto un eccellente riscontro sia a livello nazionale che internazionale, portando l’ensemble a eseguire questa zarzuela al Festival degli Amici dell’Opera di La Coruña nel 2020.

Il secondo disco, “Cantadas”, album solista di Alberto Miguélez Rouco dedicato all’opera sacra di José de Nebra e di Francisco Corselli, viene pubblicato nel 2021; successivamente la zarzuela “Donde hay violencia, no hay culpa”, anch’essa di José de Nebra, esce nell’ottobre 2022, rappresentando la prima registrazione mondiale dell’opera.

Nel 2024 segue la registrazione di “Venus y Adonis”, altra opera di José de Nebra, che ottiene eccellenti premi e menzioni, tra cui “Disco del mese” delle riviste Scherzo e Limelight, “Diapason Découverte” della rivista francese Diapason, e il prestigioso “Preis der deutschen Schallplattenkritik” nella categoria “Opera”.

Los Elementos svolge un’intensa attività concertistica, che lo ha portato a esibirsi all’Auditorio Nacional e al Teatro de la Zarzuela (Madrid), Festival Bal y Gay, Festival Pablo Casals, Festival de Saintes, Stockholm Early Music Festival, Festival Barocco di Roma, Innsbrucker Festwochen der Alte Musik.

"Once again, Claudio Rado

was an impeccable soloist

in Handel's Sonata in D major"

​

Scherzo.es,

Luis Suñén

_82A7754_edited.jpg
Il Concertino
Logo 1 (NO BACKGROUND).png
spotify-icon-36861.png

From the agile and tense overture, it is worth highlighting the work of the violinist Claudio Rado in leading the ensemble, with a one-per-part instrumental group and without a conventional conductor on stage.

Diario de Sevillia,

Pablo J. Vayón

Handel’s Sonata in D major for violin shone

with a special brilliance, interpreted with sobriety
by
Los Elementos’ concertmaster

Claudio Rado.

ABC.es,

Alberto G. Lapuente

The brilliant leadership

of Claudio Rado
as concertmaster

at the head

of the orchestral group

in which the absence

of a conductor on stage was not noticed at all.”

Codalario,

Mario Guada

Rado, flexible, fluid, expressive yet sober,

often took the leading voice and blended perfectly

with the other performers.

Beckmesser,

Arturo Reverter

bottom of page